1. L'acqua un bene prezioso

É probabilmente la più importante delle dieci regole inserite nel vademecum del turista consapevole. La grave crisi climatica che sta attraversando l’Europa, e il mondo intero, continua a causare lunghi periodi di siccità che compromettono il lavoro di migliaia di agricoltori. Per questo motivo diventa fondamentale impegnarsi per ridurre il consumo di acqua. Come? Sicuramente un utile accorgimento è quello di assicurarsi sempre di chiudere il rubinetto dopo aver bevuto da una fontana lungo il cammino. Inoltre, fare brevi docce anziché il bagno nella vasca, farebbe risparmiare centinaia di litri d’acqua… oltre a preservare più a lungo l’abbronzatura in estate!  

2. Supporta le comunità locali

Scoprire una nuova città attraverso la cucina tipica è sicuramente una delle cose più belle e divertenti che si possono fare durante un viaggio. I piatti genuini della tradizione infatti, non solo vi permetteranno di fare il pieno di energie per continuare al meglio il vostro viaggio a piedi o in bicicletta, ma in questo modo contribuirete notevolmente alla riduzione delle emissioni in atmosfera. I prodotti non saranno stati trasportati per centinaia di chilometri. Per di più, rafforzerete la filiera locale e l’economia del luogo che state visitando, e assaporerete un prodotto sicuramente più fresco e nutriente. 

3. Non lasciare indietro rifiuti e porta con te delle borse riutilizzabili

Quando si effettua un viaggio a piedi o in bicicletta, il consiglio che suggeriamo nel vademecum del turista consapevole è quello di mangiare sempre frutta fresca di stagione. In primo luogo per un aspetto nutrizionale, e poi perché si eviterebbe di disperdere nell’ambiente la plastica monouso con cui vengono imballati la maggior parte degli snack che si trovano nei supermercati. 
Uno dei vantaggi di viaggiare all’aria aperta è quello di poter approfittare di ciò che la stagionalità offre 😋
Ma quando non è possibile, la frutta secca è l’ideale perché non si corre il rischio si sciolga nelle tasche dello zaino con l’arrivo del caldo estivo!
Il nostro consiglio è quello di acquistare mandorle, noci e semi nei piccoli mercati della frutta.
In questo modo, non solo potrete acquistarne una quantità maggiore chiedendo al venditore di riempire la vostra borsa riutilizzabile, ma eviterete anche di farvi consegnare sacchetti di plastica monouso.

4. Porta una borraccia

Non occorre leggere le dieci regole scritte nel vademecum del turista consapevole per sapere che la plastica è il materiale più inquinanti della nostra epoca. Portando una borraccia riutilizzabile infatti, si può contribuire notevolmente alla riduzione dello spreco di risorse. 
Generalmente al mattino le borracce si possono riempire nella struttura dove si soggiorna, così da partire ben organizzati, e lungo i percorsi potrete trovare fontane di acqua potabile. Queste piccole oasi sono segnalate sulla Travel App che forniamo ai nostri viaggiatori, dove si trova anche l’itinerario da seguire, i punti di interesse e tante altre informazioni utili. 

5. Riciclare secondo le regole del posto

Come sappiamo la gestione dei rifiuti è materia di competenza regionale. Potrebbe capitare quindi che, viaggiando in una regione diversa da quella in cui si vive abitualmente, ci siano disposizioni differenti sul conferimento esatto dei rifiuti. Nel vademecum del turista consapevole suggeriamo di consultare il sito istituzionale del comune in cui vi trovate e leggere le indicazioni della raccolta differenziata. Un altro metodo efficace per non rischiare di far disperdere nell’ambiente i nostri rifiuti, potrebbe essere quello di individuare fin da subito dove sono disposti i cestini per la raccolta differenziata nell’area verde o spiaggia.

6. Rispettare la fauna locale

La sostenibilità di un viaggio passa anche e soprattutto dal rispetto dei luoghi e degli esseri viventi che vi abitano. La nostra presenza in natura non sarà mai ad impatto zero, ma possiamo adottare dei piccoli accorgimenti che riducono notevolmente il peso del nostro passaggio e rendere il viaggio più sostenibile.
A prescindere dal vademecum del turista consapevole, non si deve uscire dal proprio sentiero. Ciò potrebbe sconvolgere il loro comportamento e potremmo rischiare di danneggiare la vegetazione di cui gli animali si cibano.
È molto importante rimanere distanti dagli animali selvatici e non provare quindi a dare loro il nostro cibo, o in alcuni casi rincorrerli per fotografarli.
Dare del cibo agli animali selvatici è molto dannoso perché potrebbe arrecare dei problemi di salute, oltre che mettere in percolo la propria incolumità. 

7. Muoversi in maniera sostenibile

Non c’è modo migliore di scoprire una nuova città se non perdersi tra i suoi vicoletti e le stradine del centro storico. In bicicletta poi è ancora meglio perché si può percorrere più strada in minor tempo. Se sei a Lecce, scopri il nostro servizio di noleggio bici. La consegna è gratuita presso tutte le strutture ricettive della città con minimo 3 giorni di noleggio.

8. Materiale tecnico sostenibile

Quando si viaggia a piedi o in bicicletta la scelta degli indumenti da indossare è sicuramente importante tanto quanto la pianificazione del tragitto stesso, oltre a seguire il vademecum del turista consapevole. Oltre a preferire il materiale di origine vegetale a quello sintetico, sia da un punto di vista della sostenibilità sia da un punto di vista più pratico, portare con sé l’occorrente per fare delle piccole riparazioni senza dover per forza acquistare un altro capo. 

9. Creme solari ecologiche

Per una vacanza che sia sempre più sostenibile, nel rispetto delle dieci regole inserite nel vademecum del turista consapevole, è importante compiere scelte che non alterino in alcun modo il luogo dove ci troviamo, permettendo a tutti i prossimi di poter ammirare ciò che noi stiamo ammirando. Potrebbe sembrare strano, ma è il caso delle creme solari. Proteggere la pelle dall’azione aggressiva dei raggi UV è fondamentale, ma non tutte le creme sono uguali: esistono infatti creme protettive che hanno un minor impatto per pesci, coralli e tutto l’ecosistema marino. La Micronesia ad esempio, è stata la prima a vietarne l’utilizzo su tutto il suo territorio e presto verrà seguita da altri Paesi. Cercate prodotti “reef friendly” o “Ocean friendly”, o leggete bene l’etichetta per assicurarvi che ci siano quanti più ingredienti naturali, che siano resistenti all’acqua, senza filtri Octinoxate e Oxybenzone, con packaging sostenibile e privi di parabeni e microplastiche.

10. Interagire con la comunità locale

La sostenibilità non riguarda solo il rispetto dell’ambiente, ma è un concetto declinabile in diverse componenti, una tra queste riguarda senza dubbio la natura umana: un viaggio diventa sostenibile anche quando è coinvolta la comunità locale del nuovo territorio che si visita.
L’ultima delle dieci regole contenute nel vademecum del turista consapevole è senza dubbio quella di interagire con gli abitanti del posto, conoscere le loro tradizioni, gli usi e i costumi. Anche conoscere il dialetto di una nuova regione, se si viaggia in Italia può essere un’esperienza molto autentica. In Italia infatti, e in Puglia in particolare, esistono minoranze linguistiche come quella arbëreshe o quella grika, che è davvero interessante conoscere e salvaguardare per far sì che non scompaiano del tutto. 

...uno sforzo in più

E quando rientrate a casa, per compensare la CO2 prodotta dal vostro viaggio, piantate un albero nella vostra città e tenetene cura.
Ci auguriamo che la lettura sia stata interessante e che apprezziate i nostri suggerimenti che consigliamo nel vademecum del turista consapevole.