Piccola ma spettacolare città della Basilicata, Matera è conosciuta principalmente per la straordinarietà dei suoi Sassi. Divenuta Patrimonio dell’UNESCO nel 1993, primo sito del sud Italia a ricevere tale onorificenza, Matera risulta essere una delle città più antiche al mondo ancora abitate.
La storia di Matera si può far risalire fino al Paleolitico grazie ai numerosi resti ritrovati nella zona e alle grotte che si possono vedere facendo delle piccole battute di trekking intorno alla città.
Il territorio è passato sotto numerosi domini diversi, quali greci, romani e longobardi, cosa che ha fatto sì che la città di Matera potesse avere scambi e relazioni con numerose civiltà circostanti.
Un episodio importante della storia di Matera risale al 1943, quando la città lucana fu la prima città del sud Italia ad insorgere contro l’occupazione nazista nella famosa giornata della “strage di Matera”. In questa occasione, infatti, la città di Matera decise di insorgere dopo l’occupazione tedesca che, in tutta risposta, fece arrestare diversi civili e militari e li fece rinchiudere nel Palazzo della Milizia. Il 21 novembre i tedeschi lasciarono la città di Matera, ma non prima di aver fatto saltare in aria il palazzo in cui, al momento dell’esplosione, erano rinchiuse 16 persone.
Potreste decidere di passare un weekend a Matera o scoprirla di passaggio con uno dei nostri tour:
⇒ Ciclovia dell'Unesco Appulo-lucana
⇒ Bari, Matera e l'Alta Murgia
Cosa vedere a Matera
Abbiamo preparato una lista con le cose da non perdere a Matera per godere in serenità delle bellezze di quest’affascinante borgo Patrimonio dell'Umanità. Perché non decidere di dedicare una giornata a scoprire le bellezze a Matera?
- I Sassi di Matera
- Cattedrale di Matera
- Cripta del Peccato Originale
E ora partiamo insieme alla scoperta dei luoghi più incredibili di Matera!
I Sassi di Matera
Camminando per Matera è impossibile non notare i famosissimi, quanto spettacolari, “Sassi”. Si tratta di due quartieri della città, Sasso Caveoso e Sasso Barisano, in cui è possibile ammirare case ed edifici rupestri costruiti all’interno della roccia scavata. Queste strutture simili a delle grotte, sono state abitate fin dal Neolitico da civiltà che non hanno mai lasciato questa zona. Proprio per questa ragione, l’insediamento urbano dei Sassi di Matera deriva da diverse forme di urbanizzazione e civilizzazione che si sono succedute per secoli, motivo principale che rese i Sassi "Patrimonio dell’Umanità" nel 1993.
Una curiosità letteraria molto interessante è che lo scrittore Carlo Levi, nel descrivere la struttura a imbuto dei sassi che sono posizionati sui versanti montuosi, li ha paragonati alla struttura a imbuto descritte nell’inferno di Dante Alighieri.
In ogni caso, il modo migliore per visitare questo museo a cielo aperto è quello di camminare tra le sue strade e farsi catturare dalle sue meraviglie!
Cattedrale di Matera
La cattedrale della città di Matera è dedicata alla Madonna della Bruna e a Sant'Eustachio, i santi patroni della città, e rappresenta il principale luogo di culto della zona. La cattedrale fu costruita nel XIII in stile romanico pugliese, sullo sperone che divide i due Sassi, per questa ragione è possibile raggiungerla passeggiando nella zona antica della città.
La cattedrale fu edificata a partire dal 1230 sui resti di un antico monastero benedettino, e sulle spoglie di un antico cimitero paleocristiano.
L’architettura è rimasta uguale a quella originale, caratterizzata dall’imponente rosone sulla facciata, circondato da almeno quattro figure distinte. L’intera facciata è, poi, ornata da numerose sculture di santi e figure religiose. In relazione all’interno, invece, questo è composto da tre navate e, al contrario dell’esterno, a partire dal 1600 ha subito negli anni numerosissime modifiche, proprio per questo racchiude diversi stili diversi.
Particolarmente emblematico è il sarcofago contenente le spoglie di San Giovanni da Matera, insieme all’affresco della Madonna della Bruna con il Bambino benedicente con due dita realizzato nel 1270 da Rinaldo da Taranto.
Cripta del peccato originale
La cripta del peccato originale è una chiesa rupestre dall’aspetto unico e particolarissimo, tanto da essere spesso soprannominata la "Cappella Sistina del rupestre”.
Si tratta di un'antichissima chiesa risalente ad un periodo compreso tra il VIII e il IX secolo, ricca di meravigliosi affreschi che aiutano, appunto, a decretarne il periodo storico. La struttura fu abbandonata per secoli, fino a quando non fu trovata nel 1963 dai soci di un circolo e sottoposta a numerosi lavori di restauro.
All’interno è possibile ammirare un unico ambiente finemente decorato da un antichissimo e meraviglioso ciclo di affreschi realizzati dal cosiddetto “Pittore dei Fiori di Matera”. Le pitture raffigurano figure religiose, apostoli, madonne ed arcangeli di chiaro stampo longobardo con alcune influenze derivanti dall’arte bizantina e dall’arte romana. Il tutto è completato da alcuni affreschi di fiori sparsi per tutta la cripta, gli stessi che hanno dato l’appellativo al pittore che li ha realizzati. La cosa più curiosa, però, è che ogni affresco è brevemente descritto in un’epigrafe in latino.
Al momento è possibile raggiungere la cripta in macchina o con una battuta di trekking di 14 km, realizzabile solo dai più esperti, ed effettuare una visita guidata all’interno godendo anche di un meraviglioso spettacolo di luci.
Cosa fare a Matera - la proposta di Slow Active Tours
Una volta scoperte le meraviglie nascoste tra le viuzze di Matera, è arrivato il momento di entrare nel vivo dei suoni e degli odori di questo antichissimo borgo. Per questo motivo abbiamo preparato un elenco con le cose da fare a Matera che non potrai assolutamente perdere!
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Il Parco della Murgia Materana
Se siete amanti delle passeggiate e della natura, non potete perdervi una battuta di trekking nel Parco della Murgia materana. Si tratta di un’area naturale protetta all’interno della quale potrete ammirare numerose chiese rupestri della zona. Il parco è nato nel 1990 proprio con lo scopo di proteggere e preservare le bellezze naturalistiche e archeologiche presenti nella zona. Al suo interno sono ancora conservati numerosi reperti risalenti al Paleolitico e al Neolitico, ma soprattutto qui è possibile ammirare circa 150 chiese rupestri. Oltre alle meraviglie archeologiche, il parco fu istituito per proteggere la particolare flora e fauna locale, di cui è si possono ammirare circa 923 specie di piante, alberi e arbusti e numerose specie di rapaci, mammiferi e rettili tipici della zona. Si tratta di un luogo magico in cui rilassarsi o praticare sport e attività all’aria aperta, non potete assolutamente perdervelo!
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Casa grotta di Vico Solitario
Visitando Matera a piedi e raggiungendo il Sasso Caveoso, non potete non notare la Casa Grotta situata in Vico solitario. Si tratta di una vecchia abitazione all’interno di una grotta che risulta ancora perfettamente conservata e arredata con il mobilio e gli utensili utilizzati negli anni ’50, periodo in cui, a seguito della legge De Gasperi, le case grotte vennero fatte abbandonare. In questo luogo magico in cui il tempo si è fermato, avrete la possibilità di ammirare un unico ambiente all’interno del quale sono conservati utensili della tradizione e arredamenti realizzati in ferro e legno, oltre alla mangiatoia per il mulo che viveva all’interno delle case.
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Casa NOHA del FAI
Camminando per la parte alta di Matera, nella zona di Sasso Caveoso potrete imbattervi nella particolarissima Casa Noha: un perfetto esempio di architettura privata nei Sassi, realizzata in tufo e caratterizzata dagli alti soffitti a volta. La casa apparteneva un tempo alla famiglia nobile dei Noha, ma una volta abbandonata, gli eredi hanno deciso di donarla al FAI permettendo a tutti di godere delle sue bellezze. Ad oggi è aperta e permette a tutti i suoi visitatori di effettuare un viaggio multimediale nel territorio lucano visto da diverse prospettive
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Centro storico di Matera
Per assaporare al meglio le bellezze della città non potete fare a meno di passeggiare per Matera e per il suo centro storico. Salite le scale, infilatevi nelle viuzze tra i sassi e godetevi l’autentica meraviglia che solo una città come Matera sa offrire. Se avete tempo potete anche entrare in qualche bottega e parlare con qualche artigiano locale, vi saprà svelare tutti i segreti nascosti!
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Cammino Materano
Se siete degli amanti del trekking non potete assolutamente perdere l’occasione di partire per un cammino che unisce Matera e Bari a piedi! Si tratta del Cammino Materano, una meravigliosa battuta di trekking che vi porterà nelle bellezze nascoste e incontaminate della macchia mediterranea e dei suoi sentieri e che congiunge tutta la zona delle murge, partendo proprio da Matera e arrivando, dopo diverse tappe, nella città di Bari.
Sagre e Feste Popolari di Matera
Come tutti i grandi centri del sud, anche la città di Matera è ricca di folklore e adora celebrare tutte le tradizioni del passato.
Per questa ragione, se vi trovate nella città di Matera a cavallo tra luglio e agosto, non potete farvi scapare la Sagra della crapiata. Si tratta di due serate in cui i materani amano mangiare il pane arrostito con il pomodoro e la "crapiata", ossia una zuppa povera della tradizione fatta con legumi, patate e grano. Per l’occasione la città si riempie di bancarelle che servono i piatti tipici accompagnati da un buon vino, per celebrare il nuovo raccolto.
Altra festa tradizionale religiosa che si celebra nella città è quella della Madonna della Bruna, la santa patrona della città. In questa occasione per la città si fa sfilare un carro di cartapesta che viene poi distrutto alla fine della sfilata. La tradizione vuole che il carro venga poi ricostruito ogni anno per poi farlo sfilare nuovamente l’anno successivo.
Impossibile da perdere è il Presepe vivente che ha luogo ogni anno all’interno dei sassi di Matera e che è sempre accompagnato da una suggestiva via crucis che sfila per tutto il paese.
Piatti Tipici di Matera
Il prodotto tipico di Matera per eccellenza è il pane: realizzato con la semola di grano duro locale rimacinata, il lievito di birra, il lievito madre, acqua e sale. La sua particolarità è quella di riuscire a rimanere croccante fuori e morbido dentro, conservando il gusto originale anche dopo 5 o 6 giorni. Una curiosità molto divertente è che questo pane ha causato spesso numerose rivalità con i vicini di Altamura. Entrambe le città, infatti, danno il nome al loro pane tipico, pane realizzato pressoché con gli stessi ingredienti, ma entrambe si vantano di avere il pane più buono. Sta a voi decretare il vincitore!
Altro ingrediente estremamente comune nella zona materana sono i peperoni cruschi, una particolare varietà di peperoni dolci locali che vengono generalmente fatti essiccare al sole e poi fritti. Una golosità!
Ancora, nella zona del materano si cucinano spessissimo le cialledde, realizzate con il pane raffermo e cotto, arricchito con sapori poveri come peperoni e ortaggi che lo rendo particolarmente buono. Un piatto unico e povero, ma ricchissimo nel gusto.
Mangiare e Bere a Matera
Tra i tanti ristoranti del centro di Matera, ve ne consigliamo alcuni che meritano di essere visitati:
Burro Salato Bistrot Crepes Et Galettes, in Via Rocco Scotellaro, 7. Locale ben curato e arredato fa da cornice ad un bistrot ricco di piatti tradizionali rivisitati e ricchi di gusto. Alla cucina tradizionale, poi, si affianca la raffinata cucina francese, permettendo al commensale di scegliere ciò che è più di suo gusto.
Il Rusticone, in Via San Biagio,5. Locale ideale per un pasto veloce in cui gustare dell’ottimo street-food. Grazie alle materie prime di qualità e agli ingredienti della tradizione, al Rusticone potrete deliziare il palato tra un’escursione e l’altra.
A Baracca, in Via Adriano Olivetti. Siete degli amanti della carne alla brace? Sognate di andare in brasile ma ancora non ne avete avuto la possibilità? Il ristorante “A Baracca” è quello che fa per voi! Grazie al suo stile e ai suoi arredamenti vi sentirete teletrasportati a Rio de Janeiro per assaggiare la carne alla brace più buona del mondo. Provare per credere!
Quindi cosa aspettate? Zaino in spalla e si parte!