Perché visitare Maiori
Le prime testimonianze storiche relative alle origini di Maiori risalgono all’epoca romana e raccontano della presenza di alcune residenze di nobili che, colpiti dall’infinita bellezza delle coste, decisero di costruire le loro abitazioni tra mare cristallino e scogliere frastagliate.
Un fascino senza tempo che si alimenta di anno in anno all’orizzonte del blu intenso del Mar Tirreno, lì dove le ampie spiagge sabbiose si uniscono ai tipici terrazzamenti coltivati ad agrumi.
La loro coltura inoltre, è legata alla tradizione navale di questo popolo: i limoni infatti, grazie alle tantissime proprietà, permettono di curare e prevenire malattie dovute principalmente alla carenza di vitamina C ed era quindi fondamentale disporne di notevoli quantità a bordo, soprattutto durante i lunghi mesi di navigazione.
Cosa vedere a Maiori
Maiori è un gioiello incastonato nella costa rocciosa della Costiera Amalfitana ed è composta da un nucleo principale di abitazioni affacciate sul mare con orti e giardini, mentre sulle colline attorno al centro abitato sorge il borgo antico fortemente condizionato dall’alluvione del 1954. La vastità dei terrazzamenti coltivati contraddistingue il panorama che sembra un dipinto dalle corpose pennellate di verde che lambiscono l’azzurro del mare, a cui si aggiunge l’incontrastabile profumo dei limoni.
Se ti affascinano questi luoghi puoi scoprire la Costiera Amalfitana con uno dei nostri tour:
- Napoli e i più bei sentieri della Costiera Amalfitana;
- Trekking in Costiera Amalfitana;
- Sorrento e la Costiera.
E se stai pensando di partire, perché non decidere di dedicare una giornata a scoprire le bellezze di Maiori?
Abbiamo scelto dei luoghi da non perdere durante un trekking a Maiori per godere in serenità delle bellezze di quest’affascinante borgo:
- la Collegiata Santa Maria a Mare;
- l’Abbazia di Santa Maria de Olearia;
- il Castello di San Nicola de Thoro Plano;
- il Sentiero dei limoni;
- il Santuario di Maria Santissima Avvocata.
Esplorare Maiori: i consigli di Slow Active Tours
Qualsiasi escursione a Maiori non può che prendere il via da Corso Reginna che si affaccia sullo splendido panorama del Lungomare. Qui, immersi nel cuore pulsante della vita del borgo dei pescatori, è possibile abbandonarsi agli odori e ai sapori che fanno parte della quotidianità degli abitanti.
Il nostro primo consiglio è di visitare la Collegiata Santa Maria a Mare. Essa, con la sua suggestiva e coloratissima cupola maiolica e il campanile quadrangolare, è un pregevole esempio di architettura religiosa fortemente modellata dagli stili che nei secoli si sono succeduti. In origine era dedicata a San Michele Arcangelo, poi, a seguito di un prodigioso ritrovamento sulle spiagge di Maiori di una statua lignea della Madonna, venne dedicata alla Vergine del mare.
Un trekking a Maiori potrebbe proseguire poi verso l’Abbazia di Santa Maria de Olearia, un’imponente struttura che testimonia l’importanza di Maiori non solo come borgo di pescatori ma anche come località dove un tempo coesistevano le numerose concezioni monastiche del mondo cristiano. Nel Medioevo infatti, era una delle maggiori e più importanti sedi ecclesiastiche del ducato, soprattutto grazie alle numerose presenze sul suo territorio di cenobi monastici.
Nel corso della giornata a Maiori consigliamo poi di abbandonare per un attimo la costa per entrare nel vivo dell’escursione: il Castello di San Nicola de Thoro Plano svetta dalla catena dei Monti Lattari offrendo una veduta panoramica su tutto il paese e del litorale. La sua costruzione risale al tempo in cui la vicina Amalfi era una Repubblica Marinara ed era utilizzato come rifugio per gli abitanti del piccolo borgo durante le incursioni di saraceni e longobardi. Alla stessa epoca storica risale anche il sistema di torri di avvistamento poste a difesa degli approdi sul mare come il Castello di Miramare, la Torre Normanna e la Torre Lama di Cane.
Uno dei sentieri più belli da percorrere durante un trekking a Maiori è il suggestivo Sentiero dei limoni, l’antica via di collegamento tra Maiori e la vicina Minori, così chiamata perché rappresenta una delle aree di massima diffusione e qualità del limone già da molti secoli. Non a caso, nel periodo tra la primavera e l’estate, è possibile assistere alle fasi della raccolta dei limoni con il loro profumo dolce e delicato.
Un altro bel sentiero panoramico conduce al Santuario di Maria Santissima Avvocata, situato al termine di una salita che da Maiori giunge ad 800 metri di quota fino alle vette del Monte Falesia.
Il percorso attraversa incredibili scorci naturali dispiegati attraverso vigneti ed agrumeti fino a raggiungere una sorgente d’acqua naturale conosciuta come “Acqua del Castagno”.
Immersi nella bellezza della macchia mediterranea si arriva così su di un altopiano da cui spicca il Santuario, concedendo ai visitatori una spettacolare vista su gran parte della Costiera Amalfitana sul cui sfondo, non di rado, è possibile ammirare il volo del falco pellegrino: la giusta conclusione di una piacevole giornata dedicata ad esplorare a piedi la bella Maiori e i suoi dintorni.
Per chi ha ancora tempo da dedicare per un cambio di direzione, l'Isola di Capri dista poco più di un'ora dalla splendida Maiori e ci si può arrivare in aliscafo: in questo articolo del nostro blog puoi consultare e scaricare la traccia che abbiamo studiato per un trekking semplice e avventuroso per apprezzare le meraviglie di Capri tra Villa Jovis e i faraglioni.
Non ti resta che indossare le scarpe più comode e mettere lo zaino in spalla: si parte per un’esperienza incredibile!