Torraca ha una storia molto antica, come testimoniano i resti di alcune fattorie romane risalenti al IV secolo.
Il grazioso borgo medievale è arroccato su di una collina, con le sue caratteristiche terrazze e i vicoli tortuosi che ricreano un'atmosfera tipica della civiltà contadina. Le colline che dominano il golfo tra i sugheri arricchiscono il paesaggio rendendolo ancora più suggestivo, specie al tramonto, tra una miscela di sabbia e ciottoli.
La storia di Torraca è legata ad un importante episodio del Risorgimento italiano: nel giugno del 1857, Carlo Pisacane tenne un famoso discorso nella cittadina che incitava il popolo a seguirlo e insorgere contro i tiranni. 
Torraca era famosissima per i suoi calderai, artigiani che fabbricavano e riparavano caldaie in ferro o rame. Giravano tutta l'Europa per la loro abilità e i loro servizi, con l'inizio delle migrazioni oltre oceano, presero a girare anche per le Americhe.
Dal 2007 Torraca è la prima Led City, ossia la prima città al mondo con illuminazione pubblica al led. 

Potreste decidere di passare un weekend a Torraca o scoprirla di passaggio con uno dei nostri tour:

Il Cammino di San Nilo

Cosa vedere a Torraca

Abbiamo preparato una lista con le cose da vedere a Torraca, per ammirare in serenità le bellezze di questo affascinante golfo campano:

  • Castello Baronale Palamolla
  • Palazzo Bifani
  • Chiesa San Pietro apostolo
  • Santuario Madonna Cordici
  • Chiesa di San Fantino

E ora partiamo insieme alla scoperta dei luoghi più suggestivi di Torraca!

Castello Baronale di Palamolla

Il Castello si innalza imponente su di uno sperone di roccia, che domina tutta la costa. Costruito intorno al XVI sec. sui resti di un castello medievale, divenne dimora di varie dinastie, conservando immutato nel tempo il carattere severo e maestoso caratterizzato dalle sue alte mura con cinte merlate. Oggi proprietà del comune, sede universitaria e centro congressi. Al suo interno si possono ammirare le collezioni di armi antiche della famiglia Palamolla e diversi quadri raffiguranti la Madonna e San Michele.

Palazzo Bifani

Costruito con pietrame locale e solai in legno, ha una struttura alta tre piani. Attualmente è in uno stato di abbandono e degrado, ma per la sua peculiarità il Ministero dei Beni Culturali ha dichiarato il palazzo di interesse storico e culturale. Le sue sale ospitano un interessante Fondo Libraio con pregiati manoscritti dell'Ottocento.

Chiesa San Pietro Apostolo

La chiesa dedicata all'apostolo Pietro si presume sia stata eretta verso la fine del IX sec. Nel corso del Settecento fu trasformata radicalmente, nuovamente restaurata nei primi del Novecento come testimoniano le decorazioni nella navata. Questa chiesa conserva una pregevole vasca seicentesca, usata come fonte battesimale. La sua forma è a croce latina, divisa in tre navate con tre portoni d'accesso. Il campanile costruito intorno l'Ottocento si innalza su tre piani.

Santuario Madonna Cordici 

La chiesa si trova su in incantevole colle. La tradizione narra che un gruppo di emigranti provenienti dal mare lasciarono una statua dedicata alla Vergine Maria su di un albero di quercia in contrada Cordici. Alcuni torrachesi decisero di costruire una chiesetta per custodire la statua della Madonna, così sorse la Cappella dedicata alla Madonna di Cordici. Le fonti storiche più attendibili, invece fanno risalire il ritrovamento della statua intorno al 1300 ad alcuni monaci basiliani, provenienti dall'Asia per sfuggire alle persecuzioni contro il culto delle immagini sacre: i monaci portarono in Italia meridionale la devozione della Madonna a cui fu poi dedicata la chiesetta.
Nel 1600 il flagello della peste mietè numerose vittime e i torrachesi si affidarono alla Madonna, consacrando il paese alla sua protezione. Nel corso dei secoli numerose sono le testimonianze storiche della protezione di Santa Maria dei Cordici verso i suoi devoti torrachesi; nel 1779 si narra che il borgo fu reso invisibile da Maria che lo salvò così dalla distruzione da parte delle truppe francesi. La chiesa è stata riconosciuta Santuario Diocesano per tutte le devozioni dei tantissimi fedeli che giungono ogni anno dall'intero golfo di Policastro. 

Chiesa di San Fantino

A pochi chilometri dal centro del paese si possono ammirare i resti di una piccola e suggestiva chiesetta monastica, con architettura di fine Alto Medioevo, dedicata a San Fantino il giovane. Nel 950, quando i Saraceni assalirono i monasteri della regione del Mercurion, ai confini tra le attuali Calabria e Basilicata, S. Fantino fuggì verso nord ed iniziò a peregrinare fino a giungere nel Cilento.
Ormai priva di copertura, la chiesetta è immersa nella natura. Questo luogo mistico è significativo per il Cammino di San Nilo perché racconta della presenza del Santo, che divenne un importante maestro di San Nilo.
La struttura si trova oggi all'interno di un agriturismo, ma è liberamente visitabile da tutti i camminatori.

Cosa fare a Torraca - la proposta di Slow Active Tours 

Una volta scoperte le meraviglie nascoste tra le vie del centro storico, all'ombra dell'antico borgo, è arrivato il momento di entrare nel vivo di suggestive attività. Per questo motivo vi suggeriamo alcune cose da fare a Torraca che non potrai assolutamente farti sfuggire!

  • Bosco Mancosa e Bosco Buttino

    A poca distanza dal centro abitato di Torraca, è possibile ammirare due aree boschive dominate da incredibili ed unici esemplari di castagni, noci, ciliegi e lecceti. Lasciatevi condurre dall'incantevole atmosfera della natura incontaminata all'interno di uno scenario fiabesco. Non di rado è possibile ammirare alcuni esemplari di tassi e volpi che hanno trovato in questi angolo di natura, il loro habitat naturale.

  • Cammino di San Nilo

    Se amate immergervi nella natura, visitare piccoli borghi arroccati sulle colline e desiderate terminare la giornata ammirando i colori straordinari di un tramonto che scompare nel blu del mare, allora il Cammino di San Nilo è quello che fa per voi!
    Torraca infatti, dista solo pochi chilometri da Sapri, punto di partenza di questo nuovo e incredibile cammino che noi di Slow Active Tours, proponiamo in 8 avvincenti tappe. 

Sagre e feste popolari a Torraca

Torraca ospita numerosi eventi tradizionali e culturali che offrono ai visitatori l'opportunità di immergersi nella cultura locale.
Uno degli eventi più famosi è la Sagra degli Antichi Sapori, che si svolge nel mese di agosto. Si tratta di una festa enogastronomica per celebrare i prodotti tipici del territorio.
Un evento da non perdere è la rievocazione storica dell'arrivo del Sovrano del Regno delle Due Sicilie, Ferdinando II di Borbone, avvenuta a Torraca il 15 ottobre del 1852. Per l'occasione il borgo si veste a festa con la suggestiva sfilata, in abiti d'epoca, fino al Castello.
Un'altra tradizione importante è il Carnevale di Torraca, un allegro e colorato evento che coinvolge l'intero borgo con sfilate di carri allegorici, spettacoli e musica.
Diverse associazioni si dedicano inoltre alla festa dedicata alla Madonna di Cordici due volte l'anno il 3 marzo e l'8 settembre, per ricordare il miracolo del 3 marzo 1799, quando una nebbia fitta rese il paese invisibile salvandolo così dall'assalto delle truppe francesi.

Piatti Tipici di Torraca

Tra i piatti tipici troviamo i fusilli alla lucana, una varietà di pasta fatta a mano con la maestria delle pastaie, conditi con sugo di carne e formaggio pecorino.
Un delizioso piatto da non perdere vede l'utilizzo di una particolare salsiccia prodotta localmente, alla quale è stato assegnato il premio per miglior salame del Mediterraneo nel 2015. Essa è caratterizzata da un gusto unico e speziato e dalla totale assenza di conservanti. La brace poi, ne esalta il sapore, e qui viene spesso accompagnata con un bicchiere di Aglianico del Vulture, un vino rosso prodotto nella regione.
Alici alla pescatora, ciangotta faicchiana, polpetti affogati e sfogliatelle ricce non possono mancare all'assaggio di questa dieta mediterranea, un modello alimentare equilibrato che apporta all'organismo salute e benessere.

Mangiare e Bere a Torraca

Tra i ristoranti di Torraca , ve ne consigliamo alcuni che meritano di essere visitati:
L'Osteria del Sergente in Via Cesare Battisti, 19. Location accogliente dove si esalta la bontà delle materie prime con prodotti tipici di produzione propria.
La Madonnina in Via San Rocco, 1. Trattoria dove si possono gustare piatti tipici con ricette casalinghe e ingredienti genuini. Location in collina accogliente anche per i bambini.
Pizzeria bar L'Incontro in Via Cesare Battisti. Esaltazione della tradizione con ottima qualità dei prodotti preparati e sapienza. Completano la meravigliosa esperienza, il personale cordiale un locale accogliente e brevi tempi d'attesa. 

Quindi cosa aspettate? Zaino in spalla e si parte!