Cammino Materano completo da Bari a Matera
Puglia & BasilicataDifficoltà percorso:Cosa ti aspetta?
Il cammino Materano completo è uno splendido e facile percorso reso fruibile negli ultimi anni, per esplorare in totale tranquillità l’antica Via Peuceta che collegava le città di Bari e Matera.
Utilizzata un tempo da viandanti e commercianti, costituisce oggi una via di 170 km in una parte d’Italia ancora poco conosciuta dal turismo di massa, ma che sorprende per la ricchezza paesaggistica, storica e architettonica.
Senza dimenticare le meraviglie enogastronomiche che allieteranno le soste: delizie da forno, olive ed olio di prima qualità, legumi, formaggi freschi e stagionati, carni locali….tutto il meglio del calore di questa terra!
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La bella Bari e le reliquie di San Nicola
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Un tour fuori dal turismo di massa
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Segnaletica lungo tutto il percorso
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Una gastronomia fatta di sapori antichi
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Storia e preistoria del Sud Italia
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La spettacolarità di Matera e del Parco dell'Alta Murgia
Itinerario
Benvenuti a Bari
Arrivati a Bari, il capoluogo pugliese vi accoglierà in tutta la sua bellezza e unicità.
Gli odori e i profumi delle stradine strette sono un invito ad immergersi completamente nella tradizione barese. La città è un connubio di stili e culture che testimoniano le diverse dominazioni vissute dalla città dalla sua fondazione nell’Età del Bronzo. E, dalla mitica Basilica di San Nicola, cercate le Mura della città vecchia per fare una rigenerante passeggiata, da cui godere insieme della vista di mare e centro storico.
Pernottamento a Bari.
In treno da Bari a Bitetto e a piedi fino a Cassano delle Murge
26km, +318m -100m
Dopo una ricca colazione, saluterete Bari per raggiungere Bitetto in treno: parte da qui la prima tappa del Cammino lungo la Via Peuceta.
Siamo alle pendici dell’Altopiano delle Murge baresi, e le enormi distese di uliveti intorno ricordano l’eccellenza di questa zona: l’oliva Termite che, raccolta nella fase precedente alla maturazione, è l’ideale per la preparazione di molti piatti pugliesi grazie al suo gusto morbido.
L’abbondanza e la fertilità della campagna ci accompagnerà fino alle porte di Cassano delle Murge, dove gli ulivi lasceranno lentamente spazio a boschi di querce, in cui scorgere con un pò di fortuna volpi, donnole e faine. In primavera si può godere del fantastico canto dei merli che accompagna il susseguirsi dei passi tra macchia mediterranea e testimonianze archeologiche.
Prima di raggiungere la meta odierna, si può deviare per il Santuario di Santa Maria degli Angeli, situato sulla cima di una collina ed eretto in seguito alla scoperta dell'affresco della "Madonna degli Angeli" su una parete della grotta naturale posta sulla Murgia di Cassano.
Pernotterete nella tranquilla Cassano delle Murge: qui è tipico il cece nero liscio, specialità contadina coltivata già alla fine dell’800 per sopperire la scarsa disponibilità di proteine animali, e oggi presidio Slow Food.
Cassano delle Murge > Santeramo in Colle
22,5km, +370m -230m
La seconda tappa del Cammino Materano vi farà immergere lentamente nel cuore delle splendide Murge.
Un tratto iniziale in leggera salita darà il la per raggiungere Santeramo, posto sul gradino più alto dell’altopiano.
Le distese coltivate a grano a perdita d’occhio caratterizzano la pianura de Le Matine, e fanno pregustare il paesaggio materano riempiendo di colore il panorama a seconda della stagione, e testimoniando il passato agricolo che faceva della Puglia il granaio d’Italia.
E tra arbusti tipici della macchia mediterranea e piante officinali spontanee ed odorose ci si addentra nel Bosco di Mesola, rifugio un tempo del brigante Vituccio Servodio, uno dei Robin Hood del "vecchio" Meridione.
Un tratto della Via Peuceta oggi segue l’Acquedotto Pugliese, il più lungo d’Europa, lungo il quale il legame tra uomo e natura si rende evidente ed armonioso mescolando grotte naturali e casolari antichi, la foresta e i muretti a secco. Giunti a Santeramo, se mangiate carne, la cena è d’obbligo presso uno dei tanti "fornelli pronti": macellerie che in serata diventano caratteristiche e spartane osterie.
Pernottamento a Santeramo in Colle.
Santeramo in Colle > Altamura
23km, +250m -260m
Con la tappa odierna si entra sempre di più nel vivo della storia millenaria di queste terre.
Passerete infatti da Cava Pontrelli, un luogo scoperto "per caso" con 30.000 impronte di dinosauri di ben 200 animali diversi risalenti a 70-80 milioni di anni fa. E da qui scorgerete il sito rupestre di Fornello, che preserva i resti di antiche cisterne e cavità ipogee, luogo di riposo di greggi e pastori di passaggio in un passato più recente.
Queste sono le terre vissute dall’Uomo di Altamura, il cui fossile venne ritrovato presso la grotta di Lamalunga e la cui storia oggi può essere scoperta presso il Museo Archeologico Nazionale.
Potrete fare una bella pausa presso la Masseria Scalera, in un ambiente rustico e familiare, che vende i formaggi di propria produzione.
Dalla steppa dell’Alta Murgia l’ultimo tratto percorre un’antica carraia medievale che conduce nella vivissima Altamura. Qui il pane è un’arte antica, e oggi il pane di Altamura DOP è presidio Slow Food: ne sentirete il profumo scoprendo i "claustri" tra le viuzze dell’antico borgo medievale.
Pernottamento ad Altamura.
Altamura > Gravina in Puglia
20km, +170m -300m
Oggi una tappa piuttosto semplice, ma consigliamo comunque di partire con una bella scorta d’acqua e di energico buonumore dopo aver provato la delicatissima tetta di monaca dalla Pasticceria Monastero Di Santa Chiara.
Immersi di nuovo nella rigogliosa campagna pugliese, vi circonderanno lunghe distese di cicerchie e lupini e scorgerete numerose poiane in volo. Attraverserete un piccolo bosco e un’antica strada lastricata per arrivare all’ingresso di Gravina in Puglia, altra cittadina dalla storia millenaria. Gli ambienti rupestri scavati nella roccia prenderanno il posto delle lunghe distese di grano, e dalla balconata attigua alla Basilica di Santa Maria Assunta godrete della vista sul sottostante habitat rupestre. Camminatoi e luoghi ipogei fanno di Gravina una città da scoprire anche nei suoi sotterranei.
Pernottamento a Gravina in Puglia.
Gravina > Santuario di Picciano
30/15km, +580/300m -500/230m
Oggi una tappa impegnativa ma ricca di panorami suggestivi.
Dall’imponente Ponte Acquedotto con vista sul torrente Gravina si sale per poi discendere fino al Bosco Difesa grande, uno dei più estesi della regione. Percorrendo il bosco ci lasceremo alla spalle la Puglia ed il piccolo agglomerato di Borgo Picciano segnerà l’arrivo in Basilicata. A quel punto inizia una lunga salita da percorrere con calma e cautela soprattutto sui lunghi tornanti, circondati da una fitta vegetazione di eucalipti, querce e conifere, per arrivare al cospetto del Santuario di Santa Maria di Picciano. Questo luogo retto dai Monaci benedettini, fu caro sia ai Templari che ai Cavalieri di Malta, ma ancor prima dai pastori abruzzesi che conducevano qui le loro greggi in transumanza. È un’oasi di pace, centro di preghiera e di ascolto interiore, l’ideale per ricaricare le batterie in vista delle ultime tappe.
Da qui vi sposterete con un breve transfer privato presso un'accogliente Masseria per la cena ed il pernottamento, e per un’ospitalità da cinque stelle!
→ Potete accorciare la tappa a 15km (+300m -230m) richiedendoci un trasferimento dall’Area Terra Rossa che sarà da pagare in loco (circa € 12,00 a persona).
Santuario Picciano> Oasi San Giuliano
23km, +190m -500m
Dopo una ricca e sana colazione in masseria verrete nuovamente portati al Santuario di Santa Maria di Picciano per riprendere il cammino verso Matera.
Una tappa totalmente naturalistica quella di oggi dove, immersi nel verde dell’antica Lucania, si discendono le dolci e delicate pendici del Bosco di Picciano per arrivare sulle sponde del Lago di San Giuliano. Nelle numerose insenature del lago è possibile intravedere tantissime specie di volatili e rapaci. Qui nell’agosto del 2006 è stato rinvenuto uno scheletro fossile di balena del pleistocene che lascia presagire la straordinaria importanza del sito in epoca preistorica.
Pernottamento in Agriturismo con vista sul lago.
Oasi San Giuliano > Matera
23km, +500m -232m
Un risveglio tra i cinguettii dei simpatici ospiti dell’oasi San Giuliano darà la giusta dose di serenità e carica per gustarsi l’ultima tappa del Cammino Materano sull’antica Via Peuceta.
Lasciandosi alla spalle la fitta vegetazione incontrerete la Cripta del Peccato Originale, un trionfo di affreschi raffiguranti momenti della Genesi e di vita di santi. Un ultimo tratto in salita e si aprirà di fronte a voi una splendida vista su Matera, con il campanile svettante tra il verde della Basilicata e i colori della calcarenite.
Benvenuti nella Città dei Sassi! destinazione finale di questo cammino. Qui tra i vicoli e le abitazioni scavate con maestria nella roccia, sembrerà di entrare in un Presepe come testimonianza di un passato che resta fissato in un’eterna fotografia.
Pernottamento a Matera.
Matera
Dopo colazione fine dei servizi.
Matera può essere considerata a pieno titolo il simbolo della civiltà rurale che riscatta un passato di povertà ma che riesce a mantenere vive le proprie tradizioni autentiche. Perdersi tra le stradine che si intrecciano e si inerpicano tra i Sassi è il modo migliore per conoscerla: non di rado infatti, è possibile incontrare una delle tantissime Chiese scavate nel tufo.
Anche qui le tipicità enogastronomiche sono innumerevoli, a partire dai sorprendenti peperoni cruschi a piatti poveri della tradizione: sarà la stagione ideale per scegliere la cialledda calda - a base di pane raffermo, uovo e verdure di stagione - o la cialledda fredda - pane inumidito con pomodori, cipolla rossa e origano?
Variazioni del programma
A causa delle condizioni meteorologiche, di motivi organizzativi, di disposizioni emanate dalle autorità locali, l'itinerario potrebbe subire alcune modifiche prima e/o durante la vacanza. Lungo la strada si possono trovare deviazioni temporanee (ad esempio lavori stradali) che non possono essere previste; in questo caso ogni trekker può decidere autonomamente come affrontare questi tratti.
Il viaggio include
Incluso
- 8 pernottamenti in camera doppia con colazione
- Brevi Transfer da/per Picciano, giorni 6 e 7
- 1 cena giorno 6
- Descrizione dettagliata e mappe dell’itinerario
- Travel App (mappe, tracce, info itinerario)
- Trasporto bagagli
- Assistenza telefonica 8:00-20:00
- Assicurazione medico-bagaglio
Non incluso
- Viaggio per Bari e da Matera
- Pasti e bevande
- Ingressi e mance
- Tassa di soggiorno
- Quanto non indicato in “Incluso”
Periodo e prezzi
Supplementi
Informazioni Pratiche
Il Cammino Materano completo da Bari a Matera ha una lunghezza complessiva di 170 Km da compiere in 7 splendide tappe a piedi.
La lunghezza delle tappe va da un minimo di 20 ad un massimo di 30km, con dislivelli a volte rilevanti, per cui è necessario un buon allenamento a camminare.
Lungo l’intero percorso è presente un’ottima segnaletica in giallo e verde, presente in modo omogeneo e capillare. Si cammina su un percorso misto di sterrati e stradine asfaltate, con scarsa presenza di ripari al sole. In generale il clima è mite, spesso fino a dicembre; i mesi più freddi e piovosi sono gennaio, febbraio e marzo, senza mai essere estremi. Primavera a autunno sono ottime stagioni per partire, ma con il giusto equipaggiamento e poche precauzioni questo cammino si può affrontare in qualsiasi periodo.
Consigliamo di attrezzarsi di scarpe comode ed adatte al trekking, bastoncini da trekking (fortemente raccomandati) cappellino, acqua, crema solare e impermeabile in caso di pioggia.
Pernottamenti in B&B e hotel 3* selezionati e centrali.
Tutte le stanze hanno il bagno in camera.
- 1 notte a Bari
- 1 notte a Cassano Murge
- 1 notte a Santeramo in Colle
- 1 notte ad Altamura
- 1 notte a Gravina
- 1 notte a Picciano
- 1 notte nell'Oasi San Giuliano
- 1 notte a Matera
8 colazioni e 1 cena incluse.
→ Ci occuperemo del trasporto dei vostri bagagli.
Per tutta la durata del tour potete contattare i nostri numeri di assistenza.
Alcuni giorni prima della partenza riceverete:
- Lista Servizi (con le istruzioni per utilizzare la Travel App);
- Assicurazione medico-bagaglio.
Al vostro arrivo, richiedete in reception l'infopack con:
- Lista Servizi aggiornata;
- Etichette bagagli da applicare alle vostre valigie;
- Descrizione dettagliata dell'itinerario e mappe.
Come arrivare
Raggiungere Bari è molto semplice. Essendo un capoluogo di provincia è innestato in tutti i migliori circuiti e vie di comunicazione, sia rivolte verso il Nord Italia che verso il Sud.
IN TRENO. Trenitalia collega le maggiori città italiane con Bari. Per conoscere soppressioni o aggiunte di fermate, cancellazioni, ritardi, deviazioni di percorso e molte altre informazioni utili per chi viaggia in treno con Trenitalia, consultare Viaggiatreno.
IN AEREO. L’aeroporto Bari-Palese serve le maggiori città italiane e straniere attraverso varie compagnie di linea e low cost. È ben collegato, con i suoi numerosi voli, al centro città con la metropolitana e il treno circa ogni 20 minuti.
Più info sul sito di Aeroporti di Puglia.
IN AUTOBUS. Bari è raggiungibile anche con l’autobus. Ecco di seguito le maggiori compagnie che operano il servizio: Marinobus, Baltour & Flixbus, Busmiccolis, Buscenter.
IN AUTO. Le autostrade principali da considerare sono la A14 Bologna-Taranto e la A16 Napoli-Canosa.
google.maps.com può essere d’aiuto.
Rientro a Bari
Dalla città dei Sassi è possibile raggiungere Bari a bordo dei treni o degli autobus delle Ferrovie Appulo Lucane.
→ Se preferite viaggiare in totale comodità, potete prenotare un transfer privato nei giorni di arrivo e partenza.