Importanti arterie che collegano l’Europa, dall’Inghilterra al Sud Italia, passando per la Svizzera e la Francia e diramandosi in svariate direzioni, i percorsi della Via Francigena ricalcano secoli di storia.
Camminando o pedalando lungo questi tracciati, avrai l’opportunità di vivere un’esperienza totale, che coinvolge corpo e mente. Se sei un amante delle vacanze attive che combinano sport, storia, natura e cultura, devi assolutamente sperimentare l’itinerario, o parte di esso, dell’affascinante Via Francigena almeno una volta nella vita!
Il giro del mondo in 80 giorni (o quasi)
La storia della Via Francigena inizia tanto tempo fa, nel 990, quando l’arcivescovo di Canterbury, Sigerico, compì un pellegrinaggio di ben 79 giorni per ritornare in Inghilterra da Roma. Qui era stato investito del Pallio Arcivescovile da Papa Giovanni XV e fu proprio quest’ultimo a invitarlo ad annotare tutte le tappe del suo viaggio.
Questo tracciato, seppur uno dei più famosi, non è certo l’unico. Sono numerosissime le antiche vie di pellegrinaggio battute nei secoli da genti diverse per motivi religiosi (e non solo) e che sono giunte fino a noi. La meta di ogni pellegrinaggio era Roma, dove si trova la Santa Sede: ecco perché questi cammini sono noti anche come “Vie Romee”. Invece, il significato dell’espressione “Via Francigena” è legato a una rotta che aveva come punto di partenza la Francia.
Negli ultimi anni, in particolare, hanno preso sempre più piede le vacanze attive e sostenibili ed è per questo che tutti i cammini d’Europa sono stati valorizzati e resi più sicuri. Inoltre, la lunga storia che li caratterizza ha arricchito di bellezza e curiosità i vari percorsi della Via Francigena, rendendoli perfetti per un viaggio esperienziale.
Tutte le strade portano a Roma
Si dice che tutte le strade portino a Roma e, in effetti, è proprio così: i sistemi viari d’Italia e d’Europa che si sono sviluppati nel corso dei secoli hanno il loro punto nevralgico nella città conosciuta come “caput mundi”. Gli antichi romani costruirono una rete stradale all’avanguardia che permetteva di mettere in comunicazione con Roma anche le più remote province del vasto Impero.
Quest’imponente reticolo viario si rivelò estremamente strategico sia dal punto di vista geopolitico sia dal punto di vista commerciale. Le strade romane si sono sviluppate nel tempo, consentendo a uomini e merci di muoversi in lungo e in largo per l’Europa anche nel Medioevo, quando conobbero un periodo molto prospero anche grazie ai pellegrinaggi cristiani.
I vari percorsi della Via Francigena contribuirono notevolmente a mantenere attive le antiche strade, che erano frequentate da tantissimi pellegrini che si incamminavano verso Roma o verso la Terrasanta, oltre che da mercanti e viandanti.
I viaggi dei pellegrini
Le antiche vie di pellegrinaggio nascondevano mille insidie. I pellegrini coprivano spesso lunghe distanze a piedi per raggiungere un santuario dove compiere un voto o esprimere il proprio pentimento, o anche solo per pura devozione. Attraversavano territori sconosciuti, dove rischiavano di imbattersi in molti pericoli ed imprevisti: foreste abitate da fuorilegge di ogni tipo, passi alpini, epidemie, conflitti militari, pedaggi per attraversare i fiumi, condizioni meteo avverse. Tuttavia, erano numerosi a intraprendere questi lunghi cammini, particolarmente invogliati anche dai poteri miracolosi che si attribuivano alle reliquie conservate nei santuari verso cui viaggiavano.
Prima di mettersi in cammino, i pellegrini erano soliti fare testamento, nominare gli eredi, saldare i debiti e dare disposizioni per l’amministrazione del proprio patrimonio, se non veniva lasciato alla chiesa. Ma la preparazione era anche spirituale: ci si riappacificava con i propri nemici e ci si confessava, per liberarsi della zavorra dei propri peccati.
Lungo la strada, il pellegrino poteva trovare ristoro presso gli “spedali”, gestiti da religiosi. Una volta raggiunta la meta del pellegrinaggio, si usava appuntare sui propri abiti una sorta di distintivo che testimoniava l’adempimento di un voto.
I cammini d’Europa oggi
Le antiche vie di pellegrinaggio sono oggi cammini sicuri e valorizzati dal punto di vista storico e culturale, tanto che si possono richiedere le Credenziali ufficiali per provare di averle compiute.
Ricalcare le orme dei devoti medievali è un’esperienza che va oltre il semplice turismo: è un viaggio che si compie con i piedi e con la mente e che arricchisce chiunque.
Non serve essere particolarmente atletici per potersi avventurare lungo uno dei percorsi della Via Francigena: ce ne sono per tutti, di lunghezza e difficoltà variabili.
Un viaggio lento, immerso, il più delle volte, nella natura rigogliosa e in scenari incantevoli, ti farà respirare la tranquillità di luoghi ameni, ti offrirà spunti introspettivi e ti lascerà ricordi indimenticabili.
Ecco alcuni tra i cammini europei più belli:
- Le Vie Romee: conducevano i pellegrini a Roma, una delle destinazioni della Cristianità occidentale, come Santiago di Compostela e Gerusalemme;
- La Via Francigena: parte delle Vie Romee che dall'Europa occidentale portavano nel sud dell'Europa. Oggi è ufficialmente riconosciuto anche il tracciato originario che prosegue fino a Santa Maria di Leuca. Nel nostro blog abbiamo già parlato del sacro e del profano nella Via Francigena del Sud;
- Il Cammino di Santiago: un antico sentiero di circa 800 km che arriva a Compostela. È sicuramente il cammino più famoso d’Europa e può essere percorso a piedi, in bici o addirittura a cavallo! Esiste anche un altro cammino che arriva a Compostela dal Portogallo, il Cammino Portoghese di Santiago;
- La Via Dinarica: un percorso da non perdere che si snoda nell’area dei Balcani per un totale di quasi 2000 km tra paesaggi davvero spettacolari in Slovenia, Croazia, Serbia e Bosnia-Erzegovina.
Le proposte di Slow Active Tours
Con Slow Active Tours puoi vivere entusiasmanti avventure trekking ed in bici lungo le antiche vie di pellegrinaggio e di comunicazione create nel Medioevo in Puglia e in Sicilia:
- Una delle nostre proposte più recenti è la Via Francigena in bici: viaggio in MTB o gravel da fare in gruppo nel meraviglioso entroterra salentino.
- Via Francigena del Sud: da Lecce a Leuca, un trekking individuale che si snoda fino al Santuario di Finis Terrae, lungo il versante adriatico del Salento. I luoghi e le persone che incontrerai lungo il cammino preservano ancora una preziosa autenticità, che ti permetterà di scoprire antichi segreti di una terra bellissima.
- La Magna Via Francigena: a piedi da Palermo ad Agrigento: il tour è un’immersione totale nella cultura e nelle tradizioni dell’isola più grande del Mediterraneo, che da sempre è teatro di incontri tra popoli diversi. I meravigliosi paesaggi naturali della Sicilia, poi, rendono tutto ancora più suggestivo.
- Via Francigena in Toscana: da Lucca a Siena, un viaggio a piedi tra le antiche strade bianche della Toscana, vecchi casolari arroccati a fiumi e borghi medievali.
- Per chi ha tempo, in 48 giorni proponiamo la Via Francigena nel Sud completa: da Roma a Leuca che attraversa 3 splendide regioni.
Non ti resta che indossare le scarpe più comode e mettere lo zaino in spalla: si parte per un’esperienza incredibile lungo i percorsi della Via Francigena!