Magna Via Francigena: a piedi da Palermo ad Agrigento
SiciliaDifficoltà percorso:Cosa ti aspetta?
Sicilia: la storia è passata da qui!
É figlia di 25 secoli di dominazione straniera: Greci, Romani, Bizantini, Musulmani e Normanni hanno lasciato il segno del loro passaggio.
Le arterie viarie siciliane hanno storicamente costituito il luogo di incontro fra le varie culture, il punto di contatto fra popoli e genti, il percorso da seguire per raggiungere una destinazione. Il sistema viario romano venne creato per connettere l’Impero, ma successivamente tale sistema divenne francigeno, in quanto sotto il controllo amministrativo e politico dei franchi.
La Magna Via Francigena collega Palermo ad Agrigento, ed attraversa la Sicilia da nord a sud, dal Mar Tirreno al Mar Mediterraneo.
Da Palermo si raggiunge il feudo agricolo di Corleone immerso nel latifondo siciliano. Il percorso si inerpica quindi nel Parco Regionale dei Monti Sicani, e poi nella Valle del Fiume Platani. Da qui Sutera, uno dei borghi più belli d’Italia, e Racalmuto, patria di Sciascia, passando tra i Castelli Chiaramontani. Dalla stazione di Aragona Caldare, frequentata in passato dai minatori di zolfo, si arriva in treno nella mitica Agrigento.
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Palermo, magica metropoli del Sud
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Corleone, un paese rinato
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Antiche roccaforti e spettacolari monasteri
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Racalmuto, il paese di Sciascia
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Percorsi nelle Riserve Naturali di Sicilia
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Agrigento, museo a cielo aperto
Itinerario
Benvenuti in Sicilia! Palermo e Santa Cristina Gela
12km, +380m -340m
Trasferimento privato da Palermo centro o aeroporto fino a Piana degli Albanesi, dove percorrete i vostri primi passi sulla Magna Via Francigena. Ma prima di iniziare, non dimenticate di assaggiare il delizioso Iris con la ricotta in una delle pasticcerie del centro.
Dopo pochi chilometri raggiungerete Santa Cristina Gela: in questo paesino di origini albanesi, che conserva costumi, tradizioni e lingua arbëreshë, è consigliata una pausa-cannolo per assicurarsi una buona dose di energia! Lasciata alle spalle Santa Cristina Gela proseguirete lungo la strada per Corleone, per raggiungere la masseria dove trascorrerete la prima notte.
N.B. In caso di arrivo posticipato il transfer andrà direttamente in masseria per il pernottamento (possibilità di cenare in struttura).
→ Se volete visitare Palermo si consiglia di chiedere una notte aggiuntiva nel magnifico capoluogo siciliano all'inizio o alla fine del tour.
Da Santa Cristina Gela a Corleone
23km, +450m -620m
Dopo colazione inizierete il vostro secondo giorno sulla Magna Via Francigena.
Un lago che abbraccia un’intera valle, l’antico latifondo una volta considerato il granaio di Roma, masserie e monasteri: la giornata odierna svela l’incanto del pellegrinaggio in terra siciliana. Naturale sfondo della giornata sarà il Bosco della Ficuzza e Rocca Busambra, una delle Riserve Naturali della Regione Sicilia. Presso il suggestivo Monastero di Tagliavìa, potrete ristorarvi e riempire le borracce.
Seguirete per Corleone, paese noto per fatti di mafia, ma ricco anche di storia e di chiese: è rinomato il Monastero dei Frati Francescani Minori Rinnovati, posto su una rocca inaccessibile al centro del paese. La storia attuale parla di giovani che, sia in agricoltura che nelle attività turistiche, riscattano con successo l’immagine del territorio.
A tal proposito meritano una visita il Laboratorio della legalità, sito in uno dei beni confiscati al boss Bernardo Provenzano, ed il CIDMA (Centro Internazionale di Documentazione sulla Mafia e dell’Antimafia).
Da Corleone a Prizzi
19km, +750m -350m
Il Parco dei Monti Sicàni si apre dinanzi al pellegrino: siti archeologici e boschi incontaminati raccontano la storia del popolo dei Sicàni che hanno dato il nome Sikània all’isola.
La Magna Via Francigena che collega Corleone a Prizzi, è una trazzera regia da sempre percorsa dalle genti che hanno abitato questa parte umida e boscosa della Sicilia: spesso i sentieri delle transumanze e di viabilità principali e secondarie hanno coinciso con il percorso dei pellegrini.
Quando i Greci arrivarono in Sicilia tra l’VIII e il VII sec. a.C. entrarono in contatto con le popolazioni autoctone che già abitavano questa terra: Elìmi ad occidente, Sicàni al centro e Siculi ad oriente. Cozzo Spoletino ed Hippàna sono centri indigeni ellenizzati e successivamente nel III sec a.C. romanizzati in occasione della prima guerra punica.
Il cammino custodisce e rivela la storia ai viandanti che sanno leggerla.
Da Prizzi a Cammarata
19/25km, +450/550m -550/800m
Lasciando Prizzi alle vostre spalle, quest’oggi attraverserete la Riserva Naturale Orientata Monti Carcaci, tra zone umide e boschi, percorrendo un paesaggio ricco di biodiversità.
Alla fine della vostra camminata raggiungerete Castronovo di Sicilia. Kars-nubu per gli arabi, questa "rocca fortificata" è divenuta Castrum per i normanni. Il paesino ha una lunga cinta muraria che protegge il centro abitato ed i luoghi di culto. Toponimi e costruzioni che lasciano intendere quanto Castronovo di Sicilia sia da sempre stata una tappa strategicamente importante lungo il cammino della Magna Via Francigena tra Palermo ed Agrigento.
Dopo una visita del centro abitato, trasferimento a Cammarata per il pernottamento.
→ Su richiesta è possibile accorciare la tappa odierna da 29 a 15km.
Da Cammarata a Sutera
20km, +700m -750m
Il fiume Platani nutre questa terra, la sua valle è ricca di pascoli e frutti di origine orientale come i verdi pistacchi e le succose pesche di montagna.
State per entrare nella Provincia di Caltanissetta. Casali e masserie sono luoghi di pausa lungo il cammino. Il rabad, “sobborgo fuori dalle mura”, di Sutera vi attende. Il quartiere arabo ràbato, pieno di vicoli e casupole, prende vita durante le feste natalizie con il presepe vivente.
Il Santuario di San Paolino sulla rocca monolitica gessosa di Sutera merita certamente una visita … riuscite a vedere il vulcano Etna?!?
→ Anche oggi si può ridurre la tappa da 20 a 13km con un breve transfer all'inizio della giornata.
Da Sutera a Racalmuto
22km, +750m -900m
La storia continua a mostrarsi ai viandanti: il ponte romano di Campofranco, le tombe sicane a thòlos di Milena, gli insediamenti del Neolitico (5000 a.C.) di Serra del Palco.
Le genti, da sempre in cammino su queste terre, hanno deciso nei secoli di insediarsi in questo territorio.
La vostra destinazione giornaliera è Racalmuto, il paese delle miniere di zolfo e di Leonardo Sciascia.
Da Racalmuto a Agrigento
13km, +250m -400m
Penultimo giorno: i passi si fanno più lenti, un po’ per la stanchezza, ed un po’ per paura che tutto finisca troppo presto!
La terra odora di zolfo da queste parti, e le miniere ve lo raccontano. Lungo il cammino la Petra di Calathansuderj, roccaforte bizantino-araba-normanna, vi indica la direzione per Aragona.
Arrivati alla fine di questo fantastico cammino a piedi sulla Magna Via Francigena, prenderete un treno e raggiungerete Agrigento per la vostra ultima notte.
Arrivederci Agrigento!
Ecco la dorata costa sud, il mar Mediterraneo, cioè il mare di tutte le genti, la rocca di Agrigento con la sua cattedrale. Il cammino è finito … o forse è appena iniziato!
Non mancate il Monastero di Santo Spirito per assaporare le leccornie delle suore di clausura e certamente non perdete la Valle dei Templi, dove il culto del divino si preserva e si svela da tempo immemore.
Variazioni del programma
A causa delle condizioni meteorologiche, di motivi organizzativi, di disposizioni emanate dalle autorità locali, l'itinerario potrebbe subire alcune modifiche prima e/o durante la vacanza. Lungo la strada si possono trovare deviazioni temporanee (ad esempio lavori stradali) che non possono essere previste; in questo caso ogni trekker può decidere autonomamente come affrontare questi tratti.
Il viaggio include
Incluso
- 7 pernottamenti in camera doppia con colazione
- Transfer privato giorni 1 e 4
- Credenziale della Magna Via Francigena
- Descrizione dettagliata e mappe dell’itinerario
- Travel App (mappe, tracce, info itinerario)
- Trasporto bagagli
- Assistenza telefonica 8:00-20:00
- Assicurazione medico-bagaglio
Non incluso
- Rientro da Agrigento
- Pasti e bevande
- Transfer pubblico giorno 7
- Ingressi e mance
- Tassa di soggiorno
- Quanto non indicato in “Incluso”
Periodo e prezzi
Supplementi
Informazioni Pratiche
La conformazione morfologica di questa parte della Sicilia prevede dei notevoli dislivelli da affrontare giornalmente, per cui il tour è adatta a chiunque abbia un buon allenamento a camminare. La lunghezza delle tappe va da un minimo di 12 ad un massimo di 25km, con tempi di percorrenza tra le 2,5 e le 6 ore circa.
Le escursioni si snodano tra sentieri sterrati e stradine di campagna, con rari attraversamenti su strade trafficate ed alcuni brevi passaggi su canali d'acqua.
Consigliamo di attrezzarsi con scarpe comode ed adatte al trekking, bastoncini da trekking (fortemente raccomandati) cappellino, acqua, crema solare e impermeabile in caso di pioggia.
L’itinerario a piedi lungo la Magna Via Francigena è studiato per offrire in combinazione natura e cultura, prevedendo allo stesso tempo una buon livello di confort.
Il tour prevede pernottamenti in B&B centrali ed hotel 3* selezionati.
Tutte le stanze hanno il bagno in camera.
- 1 notte a Santa Cristina Gela
- 1 notte a Corleone
- 1 notte a Prizzi
- 1 notte a Cammarata
- 1 notte a Sutera
- 1 notte a Racalmuto
- 1 notte a Agrigento
7 colazioni incluse.
→ Ci occuperemo del trasporto dei vostri bagagli.
Per tutta la durata del tour potete contattare i nostri numeri di assistenza.
Alcuni giorni prima della partenza riceverete:
- Lista Servizi (con le istruzioni per utilizzare la Travel App);
- Assicurazione medico-bagaglio.
Durante il transfer privato del giorno 1 riceverete:
- Lista Servizi aggiornata;
- Etichette bagagli da applicare alle vostre valigie;
- Descrizione dettagliata dell'itinerario e mappe;
- Credenziale della Magna Via Francigena.
Come arrivare
Palermo è facilmente raggiungibile in macchina, in treno, in autobus e anche in aereo.
IN TRENO. È possibile raggiungere il capoluogo siciliano direttamente in treno con servizio di Trenitalia. Da Milano occorrono dalle 15 alle 20 ore di viaggio, con 1 o due cambi; da Roma circa 11/12 ore, anche con linea diretta.
IN AEREO. L’Aeroporto di Palermo Falcone e Borsellino è ben collegato con le più importanti città italiane e straniere.
L’aeroporto dista circa 35km dalla città ed è ben collegato con servizio bus delle Autolinee Prestia e Comandè. Maggiori informazioni al seguente link www.prestiaecomande.it.
È inoltre stato riattivato il servizio trasporto da e per l’aeroporto, per informazioni ed orari fare riferimento al seguente link del sito www.trenitalia.com.
IN BUS. Palermo è raggiungibile anche con l’autobus. Ecco di seguito le maggiori compagnie che operano il servizio: Marinobus, Flixbus, Sais autolinee, Buscenter.
IN AUTO. Se volete arrivare a Palermo in auto, potete pensare di utilizzare i comodi collegamenti marittimi in partenza da Napoli, Livorno, Genova, Tunisi.
Attraversando invece lo stretto di Messina, si imbocca la A20 Messina-Palermo, percorso molto suggestivo ma molto trafficato.
Rientro a Palermo
Da Agrigento, ultima tappa della Magna Via Francigena, è possibile raggiungere Palermo utilizzando i collegamenti regionali di Trenitalia. Il biglietto della corsa in treno è di 10,00 €; il tempo di percorrenza è di circa 2h. NB: Le corse si riducono durante la Domenica e i giorni festivi.
→ Se preferisci viaggiare in totale comodità, puoi prenotare un transfer privato nei giorni di arrivo e partenza.