La Via Micaelica: da Benevento a Monte Sant'Angelo
Campania&PugliaDifficoltà percorso:Cosa ti aspetta?
La Via Micaelica è un appassionante itinerario che si intreccia con la Via Francigena nel Sud: partendo da Benevento infatti, conduce ai piedi del Santuario di Monte Sant'Angelo. Un cammino attraverso i territori dell'Irpinia più autentica e del suggestivo Tavoliere delle Puglie, ancora intriso di racconti a metà tra il mito e la leggenda, per arrivare infine nel cuore del Parco Regionale del Gargano, una delle aree naturalistiche protette più estese d'Italia.
Il Cammino dell'Angelo, come viene talvolta definito, è parte di un epico pellegrinaggio che collega l'Europa fino alle porte dell'Oriente, attraversando idealmente tutti i Santuari dedicati a San Michele, dal Monastero di Skelling in Irlanda al Monastero di Stella Maris sul Monte Carmelo in Israele, passando da Inghilterra, Francia, Italia e Grecia.
Un viaggio spirituale ed intriso di storia, senza rinunciare alle bellezze naturalistiche e le meraviglie culturali ed enogastronomiche di questa parte d'Italia.
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La magia delle Bolle della Malvizza: tra mito e leggenda
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Il Parco Nazionale del Gargano: patrimonio di bellezza
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Il Tavoliere delle Puglie: antico granaio d'Italia
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Nero di Troia: un rosso dal sapore epico
Itinerario
Benevento
Una volta arrivati a Benevento, prendetevi del tempo per godervi appieno una delle città più importanti del sud Italia.
Oltre ad avere una strategica posizione al centro tra la Via Appia e la Via Traiana, fu teatro degli scontri tra Romani e Cartaginesi, due dei più importanti popoli che hanno dominato il Mediterraneo. L'influenza dei Romani si nota ancora nel monumentale Arco di Traiano, che svetta sull'elegante e raffinato centro storico, e nel Teatro Romano, una delle strutture più maestose dell'epoca.
Da Benevento a Buonalbergo
24km, +778m -370m
Dopo una ricca colazione, sarete pronti per la prima tappa della Via Micaelica. Camminerete sull'Appennino meridionale, linea di confine naturale tra Campania e Puglia. Lasciandovi alle spalle Benevento, incontrerete l'antica cittadina di Paduli, un grazioso borgo ormai abbandonato, che conserva ancora monumenti interessanti da visitare, come la graziosa Chiesa Madre di San Bartolomeo, caratterizzata dall'antico ingresso alla base del campanile.
Il viaggio odierno termina a Buonalbergo tra dolci colline, dove il forte senso di ospitalità dei suoi abitanti è rimasto immutato nel tempo. Qui potreste gustare il gustoso Picciulatiello o pane dolce, considerato da alcuni il dolce più antico della tradizione Buonalberghese, caratterizzato da una lenta lievitazione naturale.
Da Buonalbergo a Celle di San Vito
29km, +898m -726m
Con la seconda tappa della Via Micaelica attraverserete completamente l'Appennino meridionale, per arrivare nella splendida Puglia.
Una tappa emozionante perché ricca di luoghi imperdibili e affascinanti, come le Bolle della Malvizza, un piccolo lago vulcanico immerso in uno scenario ancestrale e unico ancora oggi intriso di numerose leggende. Raggiungerete così una strada costellata da masserie fino ad ammirare le meravigliose sorgenti termali che dominano le rovine della storica Aequum Tuticum, antico borgo famoso nell'antichità per essere stato inserito nella celebre Tabula Peutingeriana come nodo cruciale di importanti arterie romane.
L'avventura odierna vi condurrà infine a Celle di San Vito, località che un tempo controllava la Via Traiana e che oggi ospita il Museo della Civiltà Contadina Franco-Provenzale con la sua incredibile collezione di oggetti provenienti dalla società contadina di fine'800 ed inizio '900.
Da Celle di San Vito a Troia
18km, +301m -590m
Oggi esplorerete una parte del Tavoliere delle Puglie, un tempo rinomata zona di produzione del grano, oggi cornice dell'insolita e caratteristica cittadina di Troia, che nel XII secolo ospitò ben quattro Concili e dove è custodito il più antico documento sulla Via Francigena. L'elegante centro storico è dominato dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta, eccezionale esempio della fusione di stili e civiltà che si sono avvicendati nella regione.
A fine giornata, concedetevi un meritato riposo, magari sorseggiando il leggendario Nero di Troia, un vino rosso dal sapore deciso e vivace. Per gli amanti del dolce, invece, la tipica "Passionata" è da provare: delizioso dolce a base di ricotta ricoperto da una squisita pasta di mandorle, da non confondere con la cassata siciliana, provatela!
Da Troia a Lucera
22km, +96m -315m
Nella quarta tappa di questo emozionante viaggio sulla Via dell'Arcangelo raggiungerete Lucera, definita la "chiave della Puglia" per la sua particolare posizione al centro del Tavoliere.
L'itinerario si snoda in un paesaggio ricco di storia e tradizioni, che vi farà scoprire vecchi tratturi situati sulle antiche vie della transumanza e che oggi sono testimonianze senza tempo di pratiche contadine che rimarranno impresse nella memoria di questi luoghi.
Concedetevi del tempo per scoprire il Palatium Svevo fatto costruire dall'imperatore Federico II e, in epoca angioina, inglobato in una fortezza composta da 4 imponenti torri. E durante la cena rigenerante, vi suggeriamo di sorseggiare un bicchiere di gustoso vino locale, il Cacc'e Mmitte, letteralmente "togliere e mettere dentro", dall'azione che i contadini dovevano compiere spostando il mosto da una cisterna all'altra.
Da Lucera a San Severo
26km, +89m -220m
Dopo un piacevole risveglio immersi nella vasta campagna pugliese, riprenderete il vostro cammino verso il Santuario di Monte Sant'Angelo. Lasciato il centro abitato arroccato su un colle da cui svetta l'imponente castello svevo-angioino, percorrerete un sentiero che attraverso i boschi vi porterà nella sconfinata distesa del Tavoliere in direzione di San Severo, da secoli meta di pellegrinaggi lungo la Via Micaelica.
Giunti nel suo caratteristico centro storico potrete ammirare la bellezza di questo antico borgo medievale che vanta il titolo di città d'arte e che si vanta di essere stato il primo ad ottenere il riconoscimento DOC in Puglia per i suoi vini come dimostrano le diverse cantine disseminate sul territorio.
In cucina il sapore dei piatti tipici verrà esaltato dall’olio della cultivar locale Peranzana, dal sapore amarognolo e leggermente piccante.
Da San Severo a Santa Maria di Stignano
20km, +257m -81m
Nella tappa odierna lascerete la piattezza del Tavoliere per raggiungere i solenni monti ai margini dell'incantevole Gargano, un'oasi incontaminata incorniciata da distese di campi coltivati e uliveti secolari.
Seguendo un sentiero, a tratti caratterizzato dai resti di una vecchia linea ferroviaria, giungerete al Santuario di Stignano, uno dei maggiori luoghi di culto della Capitanata dove si dice sia transitato San Francesco di ritorno dal suo viaggio in Oriente. Da secoli questo luogo, dove si può godere di pace e serenità, è al centro dei pellegrinaggi verso Monte Sant'Angelo.
Vi trovate nel Parco Nazionale del Gargano, un'area naturale protetta che comprende due siti Unesco: le faggete della Foresta Umbra e il Santuario di San Michele Arcangelo.
Da Santa Maria di Stignano a San Giovanni Rotondo
21km, +900m -536m
Percorrendo gli scenografici rilievi del Gargano, tra i saliscendi della fitta macchia mediterranea che all'orizzonte offrono una vista panoramica sul meraviglioso e scintillante mare pugliese del Golfo di Manfredonia, costeggerete il Monastero della Resurrezione da dove si intravede il paese di San Giovanni Rotondo. Qui una piacevole passeggiata tra i boschi freschi e rocciosi vi condurrà alla vista dell'imponente Santuario di San Pio da Pietrelcina edificato nel 2004 che ogni anno accoglie migliaia di fedeli provenienti da tutto il mondo per rendere omaggio alle spoglie del santo esposte nella cripta.
Dopo l'emozionante visita ai luoghi che hanno segnato la vita di San Pio, lasciatevi coccolare dai sapori unici della tradizione culinaria del Gargano come la tipica paposcia, una deliziosa panfocaccia da guarnire con salumi, verdure e altri prodotti locali.
Da San Giovanni Rotondo a Monte Sant'Angelo
25km, +483m -302m
Durante l'ultima tappa del Cammino dell'Angelo sarete coccolati dalle bellezze naturali del Gargano.
Come gli antichi pellegrini medievali, rimarrete incantati dall'incredibile fascino senza tempo di questa terra circondata dal verde dei boschi e dall'azzurro sconfinato del mare. Dopo una breve discesa tra distese di campi e qualche arroccata masseria, vi imbatterete in un cerchio di pietre che rappresenta il punto medio della cosiddetta linea di San Michele che dall'Irlanda arriva fino all'antica Galilea. La tradizione vuole che ogni pellegrino, prima di proseguire il suo cammino, deponga una pietra al centro.
Gli indimenticabili scorci sul golfo di Manfredonia vi regaleranno un arrivo suggestivo nell'antico borgo di Monte Sant'Angelo legato all'apparizione dell'Arcangelo Michele. Un evento che portò alla trasformazione di un'antica grotta del Gargano nel più grande santuario dedicato al santo.
Arrivederci Monte Sant'Angelo!
Dopo la colazione fine dei servizi. La storia del paese di Monte Sant'Angelo ruota attorno alla figura di San Michele, venerato già in epoca bizantina, ma è con i Longobardi che la devozione all'Arcangelo si intensifica e si diffonde in tutta Europa. Il culto ha il suo culmine a fine settembre, quando in occasione della festa patronale, vengono messe in scena le tre apparizioni dell'Arcangelo sul Gargano nelle vie del centro storico.
Variazioni del programma
A causa delle condizioni meteorologiche, di motivi organizzativi, di disposizioni emanate dalle autorità locali, l'itinerario potrebbe subire alcune modifiche prima e/o durante la vacanza. Lungo la strada si possono trovare deviazioni temporanee (ad esempio lavori stradali) che non possono essere previste; in questo caso ogni camminatore può decidere autonomamente come affrontare questi tratti.
Il viaggio include
Incluso
- 9 pernottamenti in camera doppia con colazione
- Trasporto bagagli (1 a persona)
- Credenziale del pellegrino
- Travel App (mappe, tracce, info itinerario)
- Assistenza telefonica 8:00-20:00
- Assicurazione medico-bagaglio
Non incluso
- Viaggio a/r
- Pasti e bevande
- Bagagli extra
- Ingressi e mance
- Tassa di soggiorno
- Quanto non indicato in “Incluso”
Periodo e prezzi
Supplementi
Informazioni Pratiche
L'itinerario lungo la Via Micaelica è adatto a chiunque abbia un ottimo allenamento nel camminare per lunghe distanze. La lunghezza delle tappe va da un minimo di 18 ad un massimo di 29 km, con dislivelli e percorsi di media difficoltà e tempi di percorrenza compresi tra le 3 e le 6 ore.
Le escursioni si snodano per lo più lungo sentieri sterrati anche in zone boschive e strade di campagna, con qualche raro ma essenziale passaggio su strade trafficate.
Si consiglia di munirsi di scarpe comode adatte al trekking, bastoncini da trekking (fortemente consigliati), cappello, acqua, crema solare e impermeabile in caso di pioggia.
Pernottamenti in B&B e hotel 3* selezionati e centrali.
Tutte le stanze hanno il bagno in camera.
- 1 notte a Benevento
- 1 notte a Buonalbergo
- 1 notte a Celle di San Vito
- 1 notte a Troia
- 1 notte a Lucera
- 1 notte a San Severo
- 1 notte a San Marco in Lamis
- 1 notte a San Giovanni Rotondo
- 1 notte a Monte Sant'Angelo
9 colazioni incluse.
→ Ci occuperemo del trasporto dei vostri bagagli.
Per tutta la durata del tour potete contattare i nostri numeri di assistenza.
Alcuni giorni prima della partenza riceverete:
- Lista Servizi (con le istruzioni per utilizzare la Travel App);
- Assicurazione medico-bagaglio.
Al vostro arrivo, richiedete in reception l'infopack con:
- Lista Servizi aggiornata;
- Credenziale del pellegrino;
- Etichette bagagli da applicare alle vostre valigie.
Come arrivare
Benevento è facilmente raggiungibile in auto, treno, autobus e anche in aereo.
IN TRENO. Trenitalia collega le maggiori città italiane con il capoluogo campano. Per conoscere soppressioni o aggiunte di fermate, soppressioni, ritardi, deviazioni di percorso e tante altre informazioni utili per chi viaggia in treno con Trenitalia, consulta Viaggiatreno.
IN AEREO. L'aeroporto di riferimento è Napoli Capodichino con voli in partenza dalle più importanti città italiane ed estere. L'aeroporto di Capodichino dista circa 80 km da Benevento. Maggiori info sul sito dell'Aeroporto di Napoli.
IN BUS. Benevento è raggiungibile anche in autobus con Flixbus.
IN AUTO. Le principali autostrade da considerare sono: per chi proviene da Roma l'autostrada A1 Napoli – Milano, uscita Caianello; per chi viene dall’Autostrada A14 (Bologna – Bari) prendere l’uscita Termoli; per chi proviene da Bari, Napoli, Avellino, Salerno, l’Autostrada A16 Napoli – Bari, uscita Castel Del Lago. Google.maps.com può aiutarti.
Ritorno
Da Monte Sant'Angelo, meta finale della Via Micaelica, è possibile ritornare a Benevento o raggiungere un aeroporto utilizzando i trasporti locali. Con i bus Sita Sud si raggiunge Manfredonia e Foggia, e si prosegue con Trenitalia.
→ Se preferisci viaggiare in totale comodità, puoi prenotare un transfer privato nei giorni di arrivo e partenza.